I MINORI DEVONO ESSERE SUBITO PORTATI NEI CENTRI DI ACCOGLIENZA La nave, con 47 persone a bordo, recuperate al largo della Libia, si trova una situazione che non si può protrarre a lungo. In un periodo difficile come quello invernale, con basse temperature e mare mosso, quello che preoccupa particolarmente è la situazione, tra l’altro, dei minori non accompagnati, in tutto 13, che si trovano a bordo della nave.
È indubbio che in questi casi, per legge, scatta l’obbligo di attivare tutte le misure di protezione in osservanza delle convenzioni internazionali. Per quanto attiene il diritto interno, si applica la Legge nazionale del 7 aprile 2017, n. 47 (pubblicata in G.U. del 21 aprile 2017, n. 93 Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati).
La Legge c.d. Zampa prevede espressamente il diritto dei minori non accompagnati di essere accolti in strutture idonee e di ottenere un permesso di soggiorno per minore età, sancendo il divieto assoluto di respingimento ed espulsione dei minori extracomunitari non accompagnati. Il Tribunale per i Minori, competente per territorio, non è vincolato dal T.U. Immigrazione, e laddove via sia un interesse superiore del minore interviene, in forza delle proprie attribuzioni specifiche, senza indugio ed in via d’urgenza.
Non rassicurano affatto le osservazioni pubblicate on line secondo cui “il comandante della nave ha una sua autorità, lui è il tutore dei minori. Per cui, se è vero che ci sono minori non accompagnati, è altrettanto vero che non sono abbandonati per la presenza del comandante”. Ciò, in uno Stato di diritto, è vagliato con attenzione da un Organo Competente in materia, e non ci pare che ciò sia ancora avvenuto.
Dove la politica preferisce il piano della trattativa internazionale a spese della sofferenza di persone che vivono sulla propria pelle il dramma dell’immigrazione, da innumerevoli parti della società civile si è alza forte la voce di chi non vuole essere complice di simili atrocità. La storia ci insegna che il rispetto dell’umanità si deve guadagnare ogni giorno, e non si deve retrocedere mai, neppure dinanzi ad un sola violazione dei diritto della persona.
ADDUMA chiede che, in assenza di immediati provvedimenti ministeriali, ed in particolare del dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione, il Tribunale per il Minorenni di Catania, attesa la presenza di minori a bordo della Sea Wacth 3, disponga con estrema urgenza lo sbarco immediato dei minori con provvedimento da eseguire attraverso la Forza Pubblica.